di Andrea Pachetti
Ci occupiamo di nuovo di analizzare e digitalizzare un gioco tratto dalla rivista Personal Software della Jackson, dopo aver visto lo Skywalker di Luca Marras. Anche stavolta siamo nel 1985 presentando Gollum di Stefano Guarinelli, un videogioco utilizzabile sia sul Commodore PET, sia sul Commodore 64.
Si tratta del secondo prodotto di Guarinelli per la rivista, che segue il noto Gioco della scopa a tre carte, anch'esso disponibile per PET/64, sul quale magari torneremo in futuro. Intanto, per esplorare con efficacia questo Gollum, bisogna dire che è senz'altro un notevole discendente di un antico genere videoludico: si tratta del cosiddetto "hide & seek" molto fiorente negli anni Settanta, che genererà numerosi prodotti di successo per mainframe e minicomputer, da Mugwump fino a Hunt the Wumpus.
Guarinelli ha sfruttato la struttura tipica di questi giochi per inserirvi un tema legato allo scrittore J.R.R. Tolkien; la vittoria è quindi legata a trovare Gollum in un sistema di caverne, avendo a disposizione un numero limitato di mosse. Chi proverà questo listato scoprirà un certo numero di finezze tra cui la possibilità, come in un replay, di ripercorrere tutte le mosse della sessione di gioco appena effettuata, per scoprire i movimenti di Gollum in reazione agli spostamenti del giocatore.
Il listato è eseguibile su entrambi i tipi di computer Commodore grazie a una piccola routine, che verifica con una peek la macchina su cui sta girando:
63900 rem riconoscimento 4032/c-64
63910 if peek(40961)=160 then rb=32768
63920 if peek(40961)=227 then rb=1024:poke53280,6:poke53281,6
63930 if rb=0 then stop
63940 return
Nonostante ciò, gli spostamenti gestiti mediante il tastierino numerico (le otto direzioni sono selezionate mediante i tasti 1-9 disposti a rosa dei venti) rendono meno immediato l'utilizzo del programma così com'è su Commodore 64, e questo necessiterebbe di un minimo di adattamento.
Su Dropbox ho caricato due .d64, adatti rispettivamente all'emulatore PET e Commodore 64, per poter provare il gioco.
Fonti: le riviste originali sono state digitalizzate da Introni e consultabili su Archive.org. In Personal Software n. 27 sono presenti le istruzioni e spiegazioni approfondite sulla struttura del gioco, mentre in Personal Software n. 28 c'è il listato integrale, commentato dall'autore routine dopo routine. La lettura di questi due articoli è vivamente consigliata per eseguire ed apprezzare Gollum.
Ci occupiamo di nuovo di analizzare e digitalizzare un gioco tratto dalla rivista Personal Software della Jackson, dopo aver visto lo Skywalker di Luca Marras. Anche stavolta siamo nel 1985 presentando Gollum di Stefano Guarinelli, un videogioco utilizzabile sia sul Commodore PET, sia sul Commodore 64.
Si tratta del secondo prodotto di Guarinelli per la rivista, che segue il noto Gioco della scopa a tre carte, anch'esso disponibile per PET/64, sul quale magari torneremo in futuro. Intanto, per esplorare con efficacia questo Gollum, bisogna dire che è senz'altro un notevole discendente di un antico genere videoludico: si tratta del cosiddetto "hide & seek" molto fiorente negli anni Settanta, che genererà numerosi prodotti di successo per mainframe e minicomputer, da Mugwump fino a Hunt the Wumpus.
Guarinelli ha sfruttato la struttura tipica di questi giochi per inserirvi un tema legato allo scrittore J.R.R. Tolkien; la vittoria è quindi legata a trovare Gollum in un sistema di caverne, avendo a disposizione un numero limitato di mosse. Chi proverà questo listato scoprirà un certo numero di finezze tra cui la possibilità, come in un replay, di ripercorrere tutte le mosse della sessione di gioco appena effettuata, per scoprire i movimenti di Gollum in reazione agli spostamenti del giocatore.
Il listato è eseguibile su entrambi i tipi di computer Commodore grazie a una piccola routine, che verifica con una peek la macchina su cui sta girando:
63900 rem riconoscimento 4032/c-64
63910 if peek(40961)=160 then rb=32768
63920 if peek(40961)=227 then rb=1024:poke53280,6:poke53281,6
63930 if rb=0 then stop
63940 return
Nonostante ciò, gli spostamenti gestiti mediante il tastierino numerico (le otto direzioni sono selezionate mediante i tasti 1-9 disposti a rosa dei venti) rendono meno immediato l'utilizzo del programma così com'è su Commodore 64, e questo necessiterebbe di un minimo di adattamento.
Su Dropbox ho caricato due .d64, adatti rispettivamente all'emulatore PET e Commodore 64, per poter provare il gioco.
Fonti: le riviste originali sono state digitalizzate da Introni e consultabili su Archive.org. In Personal Software n. 27 sono presenti le istruzioni e spiegazioni approfondite sulla struttura del gioco, mentre in Personal Software n. 28 c'è il listato integrale, commentato dall'autore routine dopo routine. La lettura di questi due articoli è vivamente consigliata per eseguire ed apprezzare Gollum.
Meraviglia! I primissimi giochi, spesso mutuati da board games cartacei.
RispondiEliminaCerto che il green on black del PET ha un altro fascino rispetto alle tonalità di blu del C64... che per la verità ho sempre trovato un po' fastidiose. Poco contrastate. Nello schermino della versione portatile SX64 sono tornati al color scheme del VIC :-)
Questi videogiochi arcaici hanno indubbiamente più fascino sulle soluzioni che rievocano l'atmosfera del "terminale", assolutamente. La stessa cosa avviene anche per la "Scopa a tre carte" che citavo, l'altro gioco di Guarinelli; è senz'altro più gradevole su PET che su C64. È piacevole comunque che lo stesso listato giri senza alcuna modifica su due macchine così distanti temporalmente.
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