ENADA (1976-1979) secondo l'Istituto Luce

di Andrea Pachetti

400 Miglia della Model Racing, fonte "Arcade Flyer Archive"

Tra gli archivi digitali presenti attualmente in Italia, quello dell'Istituto Luce è senz'altro il più importante, sia per la rilevanza storica dei filmati conservati, sia per la loro quantità e varietà. Riteniamo che, quando si compie una ricerca storica di qualunque tipo, sia doveroso utilizzare fonti secondarie tanto utili.

In questo nuovo episodio delle Iconografie vorremmo quindi far fare ai nostri lettori un salto nel passato ormai remoto del gioco a moneta, cercando di documentare alcune delle prime edizioni dell'ENADA attraverso gli occhi e le parole dei commentatori dei cinegiornali. In questo caso guardiamo alle edizioni 1976-1979 principalmente utilizzando l'archivio di Notizie Cinematografiche e SetteG della Fulco Film, assieme a Radar della Radar Cinematografica.

Siamo quindi nella fase in cui i "giochi elettronici" cominciano a diversificarsi nei generi, fino ad arrivare nel 1979 al boom dei cloni di Space Invaders. Ci proponiamo di analizzare nelle prossime settimane nello stesso modo anche il periodo immediatamente precedente, dominato dagli elettromeccanici, dai tiri a segno elettronici e i primi Pong.

Di ciascun filmato proponiamo lo screenshot di un gioco significativo e una trascrizione completa del testo, per poter apprezzare i termini utilizzati di volta in volta. Proprio in riferimento a questo, è possibile notare per esempio che la parola "videogioco" comincia a essere utilizzata dai commentatori nel 1977.

In fondo al post, non potendo inserire direttamente i video all'interno della pagina, c'è una lista completa dei link alle corrispondenti schede dell'Archivio Luce, per poterli visionare uno per uno.

Tra i videogiochi presentati, abbiamo potuto riconoscere:
  • 400 Miglia della Model Racing;
  • FBI Shoot Out Gun della Kasco;
  • Tasco 400 della Taito;
  • Super Speed Race della Taito;
  • Get A Way della Universal;
  • Ufo Attack e Invaders (cloni di Space Invaders);
  • Bazooka della PSE;
  • Super Road Champions della Model Racing.
Se qualche lettore ne ha individuati altri, li segnali pure nei commenti.

1976 (5° ENADA)


NOTIZIE CINEMATOGRAFICHE / N0451 ... All'Eur, esposizione dei giochi elettronici organizzata dalla Sapar

Roma. A giudicare dalle cifre, gli italiani trovano ancora la forza di divertirsi: più di 800 miliardi l'anno, cinema in testa e giochi automatici in coda, con 30 miliardi e passa. Sono i dati messi in mostra dall'ENADA, alla 5° esposizione nazionale apparecchi da divertimento automatici appunto, tenutasi all'EUR. Giocattoli moderni per grandi e piccini, all'insegna dell'elettronica. Che il gioco sia necessario non è una scoperta, è una medicina per tenere lontani i pensieri: blocco della contingenza, scala mobile diventata immobile, prezzi e tariffe che salgono come ascensori, il parmigiano imboscato dalle banche al posto delle lire e si capisce bene il perché. Perciò si spiega il fatto che la gente cerchi la distrazione e ha perfettamente ragione. Quanto alla mostra dell'ENADA, ha messo in chiaro qualche dato interessante, illustrato dal suo presidente che ha parlato prima dell'ospite d'onore, il sottosegretario allo spettacolo Sangallo (sic!). Dunque presenti alla mostra 40 espositori tra industriali e gestori, i giochi automatici coinvolgono 100 aziende e 2000 dipendenti con un fatturato che ha raggiunto i 150 miliardi. Dulcis in fundo, l'Italia in questo ha imparato a fare da sé: è diminuita l'importazione dei giochi dall'estero, niente flipper dagli USA, insomma c'è chi spera e chi spara.

RADAR / R0805 ... Italia - A Roma nel Palazzo del congressi la quinta esposizione di apparecchi automatici per divertimento

Roma. Nel Palazzo dei Congressi all'EUR 5° esposizione nazionale di apparecchi automatici per divertimento. La inaugura il sottosegretario allo spettacolo Onorevole Carlo Sangalli, ricevuto dal presidente dell'AGIS Italo Gemini e da altre personalità. Nei 40 stand sono esposti gli apparecchi automatici per svago e divertimento prodotti dall'industria italiana ed estera. Per l'Italia, come ha fatto rilevare Mario Chinea, presidente della SAPAR/AGIS, si tratta di un'attività industriale che interessa oltre 100 aziende tra piccole e medie, con un'occupazione che supera le 2000 unità. Dopo parole di saluto del sottosegretario Sangalli, le autorità hanno visitato la mostra. Sono tutti apparecchi destinati all'impiego del tempo libero per larghe masse di pubblico di ogni condizione ed età. In questa particolare attività produttiva l'industria nazionale ha raggiunto un fatturato globale annuo di circa 150 miliardi. È interessante notare che proprio grazie a questa aumentata produttività, non solo è stata limitata la massiccia importazione dagli Stati Uniti, ma la nostre aziende hanno conquistato mercati in tutto il mondo. L'utilizzazione delle più avanzate tecnologie ci ha permesso di impiegare l'elettronica in quasi tutti i tipi di apparecchi, rendendoli non solo più vari e interessanti, ma anche competitivi con l'agguerrita e affermata industria straniera. Non c'è dubbio che la preparazione dei nostri tecnici non teme veramente confronti e il successo della produzione è assicurato, quando le aziende sono gestite tenendo conto della realtà nella quale operano.

1977 (6° ENADA)


NOTIZIE CINEMATOGRAFICHE / N0479 ... Al palazzo dei Congressi dell'Eur VI edizione dell'Enada (Esposizione nazionale apparecchi divertimento automatici)

Mirat… Puntat… Fuoco! È stato lo stesso Italo Gemini, presidente dell'AGIS, Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, a inaugurare a Roma il 6° Salone ENADA, che è poi la mostra dei giochi automatici. L'elettronica ha ormai fatto da tempo il suo ingresso nel settore dei giochi, ma non tutti sanno che in questo settore l'industria italiana è all'avanguardia, vende in tutto il mondo. L'intelligenza e la fantasia applicata all'elettronica per lo svago di grandi e piccini. I progressi maggiori sono avvenuti nei cosiddetti "videogiochi". Oggi è possibile a chiunque battere Mohammed Alì, e poi sforzarsi di incassarne anche i favolosi contratti, magari con un po' più di fatica. Insomma, l'elettronica fa qualcosa di più della fantasia, ci fa volare davvero restando però ben ancorati alla terra.

RADAR / R0858 ... Italia - La sesta esposizione di apparecchiature automatiche e di giocattoli elettronici per il divertimento di grandi e piccini

Nel salone del Palazzo dei Congressi a Roma, 6° Esposizione Nazionale degli Apparecchi Automatici per il Divertimento. È un appuntamento importante per l'industria italiana, perché il nostro Paese oggi è all'avanguardia in questo settore ed esporta in tutto il mondo. È importante anche poiché offre al tempo libero scelte alternative di divertimento con diretta partecipazione e quindi in prima persona. Questo ha detto il presidente della SAPAR Mario Chinea, mentre il vicepresidente dell'AGIS Franco Bruno ha ringraziato il Sottosegretario allo Spettacolo Carlo Sangalli e le altre autorità per aver voluto presenziare alla cerimonia inaugurale di questa esposizione. Il progresso tecnologico, particolarmente nel campo dell'elettronica, è in continua evoluzione con sistemi sempre più sofisticati. A questo progresso partecipano attivamente scienziati e tecnici italiani. La ricerca applicata, ha detto il sottosegretario Sangalli, è stata utile per consentire all'industria italiana di poter esportare in questo settore e conquistare mercati anche nei paesi altamente industrializzati. 50 espositori italiani e stranieri hanno presentato i più recenti modelli, e sembra veramente incredibile che circuiti complicatissimi degni di un computer siano utilizzati invece per realizzare apparecchi per divertimento. I risultati però giustificano un tale impegno, in un mondo che diventa sempre più massa, che affolla gli stadi per applaudire o maledire le prodezze di pochi, ci sembra giusto che uno spazio di svago sia riservato a piccoli e adulti che vogliano goderselo in prima persona.

SETTE G / S0518 ... Divertitevi con l'elettronica

A Roma al Palazzo dei Congressi dell'EUR 6° edizione del salone ENADA, aperto dal presidente della SAPAR/AGIS Commendator Mario Chinea. ENADA sta per Esposizione Nazionale Apparecchi per i Divertimenti Automatici, il che vuol dire l'elettronica al servizio del tempo libero, insomma una mostra all'insegna dello slogan "divertitevi con l'elettronica". Dopo il discorso del vicepresidente dell'Agis, Bruno, ha chiuso gli interventi ufficiali il Sottosegretario al Turismo e Spettacolo Sangalli. Per la cronaca, i circa 50 espositori italiani che hanno presentato i loro congegni alla rassegna dell'EUR, rappresentano l'avanguardia del settore in campo mondiale. Quest'anno c'è il boom dei videogiochi, con nuove applicazioni e varianti ma anche novità assolute, che attireranno l'interesse di grandi e piccoli. Tutto sommato è questo l'impiego migliore dell'elettronica: fa bene alle nostre esportazioni e non fa male alla salute. Lasciamo pure a Stati Uniti e Unione Sovietica il primato dell'elettronica applicata allo spazio, contentiamoci di salire e scendere ad altezze più abbordabili, grazie all'elettronica e pensando alla salute. Oltretutto, ne siamo certi, è più divertente per tutti.

1978 (7° ENADA)


NOTIZIE CINEMATOGRAFICHE / N0500 ... Roma. 7a Rassegna dell'Enada la mostra di giochi automatici organizzata dalla Sapar Agis

A Roma 7° rassegna dell'ENADA, la mostra di giochi automatici, meglio ancora elettronici, organizzata dalla SAPAR/AGIS, l'associazione che riunisce le 3000 aziende italiane di addetti ai lavori. Il Ministro dello Spettacolo Pastorino ha aperto la manifestazione che mette in vetrina flipper, biliardini e chi più ne ha più ne metta, attorno ai quali vive tutto un settore dell'industria del commercio e del noleggio di queste diaboliche macchinette. Diaboliche? Non tanto, se lo scorso anno hanno contribuito con 15 miliardi di esportazioni al miglioramento della nostra bilancia commerciale. Fra i paesi importatori perfino gli Stati Uniti, patria dell'elettronica. Quanto agli italiani, loro di miliardi l'anno scorso ne hanno spesi quasi 35, ma tutti "made in Italy".

RADAR / R0899 ... Italia - La settima esposizione nazionale dei giochi automatici ed elettronici

Inaugurata a Roma la 7° esposizione nazionale di apparecchi automatici per il divertimento. Sono presenti il Ministro dello Spettacolo Senatore Carlo Pastorino, il presidente dell'AGIS Italo Gemini e numerosi operatori economici del settore di tutta Europa. Infatti questa esposizione è per importanza la terza del mondo dopo l'AMOA di Chicago e l'ATE di Londra. L'industria nazionale che fabbrica apparecchi automatici per il divertimento esporta per oltre 15 miliardi, mentre gli italiani hanno speso per il 1977 per questo tipo di impiego del tempo libero circa 35 miliardi. Si tratta di una cifra imponente se si pensa che il costo di utilizzazione è minimo. Ci troviamo quindi di fronte a un fenomeno sociale di enorme ampiezza, proprio perché si tratta di un divertimento autenticamente popolare. Questa specie di radiografia del settore l'abbiamo appresa dai discorsi pronunciati dal presidente della SAPAR Paolo Maggiaioli, da Franco Bruno vicepresidente dell'AGIS e dal Ministro Pastorino. La visita agli apparecchi esposti conferma l'alta specializzazione raggiunta dall'industria italiana anche con il largo uso delle più recenti applicazioni dell'elettronica.

1979 (8° ENADA)


RADAR / R0933 ... Italia - Esposizione dei giochi automatici ed elettronici al Palazzo dei congressi a Roma

Nel corso del 1978 gli italiani hanno speso circa 38 miliardi di lire per il divertimento automatico: juke box, biliardini elettronici, calciobalilla e affini. Questo è solo uno dei dati forniti dall'esposizione nazionale degli apparecchi per il divertimento automatico, che si è tenuta nel Palazzo dei Congressi di Roma. Presente il Sottosegretario al Turismo e Spettacolo Leandro Fusaro. La manifestazione ha voluto sottolineare il continuo sviluppo del divertimento meccanico nel nostro Paese, un divertimento che non si basa più soltanto sul vecchio e intramontabile flipper, ma su tutta una serie di apparecchiature che riproducono le più avanzate tecnologie moderne: tiri elettronici, dischi volanti, robot, autopiste. Anche le vecchie accuse lanciate contro queste moderne forme di divertimento sono cadute sotto le argomentazioni di autorevoli sociologi: la gente infatti, dopo una breve parentesi di divertimento automatico, ritorna più distesa agli impegni quotidiani. Anzi, vi ritorna automaticamente.

TABELLA RIASSUNTIVA


[1976] NOTIZIE CINEMATOGRAFICHE / N0451
All'Eur, esposizione dei giochi elettronici organizzata dalla Sapar

[1976] RADAR / R0805
Italia - A Roma nel Palazzo del congressi la quinta esposizione di apparecchi automatici per divertimento

[1977] NOTIZIE CINEMATOGRAFICHE / N0479
Al palazzo dei Congressi dell'Eur VI edizione dell'Enada (Esposizione nazionale apparecchi divertimento automatici)

[1977] SETTE G / S0518
Divertitevi con l'elettronica

[1977] RADAR / R0858
Italia - La sesta esposizione di apparecchiature automatiche e di giocattoli elettronici per il divertimento di grandi e piccini

[1978] NOTIZIE CINEMATOGRAFICHE / N0500
Roma. 7a Rassegna dell'Enada la mostra di giochi automatici organizzata dalla Sapar Agis

[1978] RADAR / R0899
Italia - La settima esposizione nazionale dei giochi automatici ed elettronici

[1979] RADAR / R0933
Italia - Esposizione dei giochi automatici ed elettronici al Palazzo dei congressi a Roma

Commenti

  1. Bellissimo anche questo post, tutto da esplorare :). Sbaglio, o almeno alcuni di questi giochi erano "elettromeccanici" o comunque si basavano su componenti parzialmente analogiche? Ho googlato un po' i titoli citati all'inizio, quelli riconoscibili nei filmati Luce, e almeno per i due italiani della Model Racing sembrerebbe proprio così. Lo stesso MAME non li emula perché di fatto non hanno una ROM. Comunque, forse proprio per questa sapiente combinazione tra digitale e analogico, la fluidità di gioco è davvero sorprendente per l'epoca. Questo ad esempio è il gameplay di Super Road Champions, che ricordo vagamente come già obsoleto quando cominciai a frequentare le sale giochi nella prima metà degli '80: https://www.youtube.com/watch?v=9ShIuQCvtJc - che velocità, altro che Pole Position!

    Online si trovano molti flyer e persino manuali di servizio corredati di schemini elettronici e istruzioni per il montaggio dei cabinet. L'Italia, al di là delle sbrodolate dell'Istituto Luce per i potenti di turno, aveva davvero la sua da dire nel mercato dei "giochi automatici". Altri mondi davvero...

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    1. Sì, dici bene. Il mondo degli elettromeccanici, dei videogiochi senza cpu e a logica discreta è ancora più oscuro di quelli successivi. Anche dal punto di vista della conservazione storica è molto più problematico, dovendo basare l'analisi e il recupero con tentativi di simulazione, piuttosto che di emulazione. Proprio per questo iniziative come quella del Museo di Tilt.it dovrebbero essere lodate e favorite in tutti i modi, invece di essere ostacolate come invece è successo, purtroppo.

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  2. Nel video del 1979 accanto a Invaders si vede anche Bazooka, un gioco che andava molto nelle varie fiere e luna park.

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