ENADA (1972-1974) secondo l'Istituto Luce

di Andrea Pachetti

TV Joker della Zaccaria, fonte "Arcade Flyer Archive"

In attesa di festeggiare i 200.000 accessi al sito, manteniamo fede all'impegno preso nel recente passato andando a presentare le prime edizioni dell'ENADA, sempre grazie ai contributi video dell'Archivio Luce. La struttura di questo articolo sarà dunque analoga a quella del precedente, con la presentazione di ciascun filmato mediante degli screenshot e la trascrizione del testo, così da poterne apprezzare i contenuti storici e terminologici. A questi seguirà, nella parte finale, una lista completa dei link diretti all'archivio, così da poter visionare i video uno per uno.

In questo caso è presente un maggior numero di fonti relative ai cinegiornali: oltre a Notizie Cinematografiche, SetteG e Radar, si aggiungono stavolta anche Panorama Cinematografico e Tempi Nostri. Si ha dunque un totale di dieci filmati, che vanno a coprire il periodo 1972-1974 (ENADA 1-3), oltre a un contibuto specifico sulla conferenza stampa che ha introdotto la prima edizione. Come si noterà, mancano invece delle testimonianze relative all'edizione 1975.

Osservando i filmati in ordine cronologico, si potrà apprezzare come i primi videogiochi di tipo Pong vadano a inserirsi nel contesto già ampiamente stratificato del divertimento automatico, dominato dai flipper, dagli elettromeccanici, dai tiri a segno e dai calcio balilla. Secondo la ricostruzione riferibile a queste fonti, è possibile ipotizzare l'introduzione dei "microtennis" nel nostro Paese già alla fine del 1973. 

Tra i vari modelli che possono essere riconosciuti mi preme segnalare, oltre alla frequente citazione del Duck Shooting (US Billiards), la presenza del noto Ric-o-chet della Allied Leisure. Ancora più importante per la storia del videogioco italiano, credo che questi video siano al momento l'unica testimonianza filmata del TV Joker della Zaccaria. Sono quindi lieto di presentare ai lettori di Quattro Bit anche questa chicca.

1972 (1° ENADA)

PANORAMA CINEMATOGRAFICO / PC367
Tavola Rotonda organizzata dalla SAPAR e dell'AGIS

Il divertimento automatico nella vita moderna italiana è stato l'argomento discusso in una tavola rotonda organizzata dall'associazione nazionale SAPAR-AGIS, nel quadro delle manifestazioni indette per celebrare i suoi primi dieci anni di vita.
I relatori, il professor [Franco] Bonacina, il giornalista [Antonio] Padellaro, il professor [Carlo] Virgilio e padre [Pio] Scilligo, hanno affrontato il tema con obiettività e con competenza, moderatore il dottor Fabio De Luca, vicesegretario dell'Agis. Le conclusioni possono riassumersi in un semplice e lineare concetto: divertirsi con gli innocenti apparecchi automatici è un passatempo non solo non pericoloso, ma distensivo e rilassante.

TEMPI NOSTRI / T1264
La 1^ Esposizione nazionale degli apparecchi di divertimento automatici

Il sottosegretario all'industria Attilio Iozzelli, accompagnato da Italo Gemini, presidente dell'Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, ha inaugurato a Roma nel salone del Palazzo dei Congressi l'Esposizione Nazionale degli Apparecchi da Divertimento Automatici. La mostra fa parte di una serie di manifestazioni che celebrano quest'anno il primo decennale dell'associazione nazionale SAPAR, aderente all'AGIS. Una tavola rotonda sul tema: "Il divertimento automatico nella vita italiana di oggi" e una serata di gala in cui sono stati premiati gli anziani della SAPAR hanno simpaticamente concluso la serie delle manifestazioni. L'Onorevole Iozzelli si è a lungo soffermato dinanzi agli apparecchi destinati in particolare al divertimento automatico dei bambini, una gamma policroma di prodotti dalla tecnica perfetta e che per la diffusione raggiunta e le finalità ricreative di sano divertimento, non possono non richiamare l'attenzione di operatori economici responsabili del settore.

RADAR / R0541
Italia - Una mostra di apparecchi automatici da divertimento

Al Palazzo dei Congressi a Roma l'associazione nazionale SAPAR-AGIS ha celebrato il suo decennale con una mostra degli apparecchi da divertimento automatici. La inaugura il sottosegretario al ministero dell'industria Onorevole Attilio Iozzelli, che ha rivolto anche a nome del governo il suo saluto augurale agli operatori economici del settore, che successivamente in una tavola rotonda hanno discusso i problemi della categoria. L'Onorevole Iozzelli, accompagnato dal presidente nazionale dell'AGIS Italo Gemini, ha visitato quindi la mostra soffermandosi dinanzi ai vari apparecchi che hanno raggiunto un alto grado di perfezione tecnica. Le loro finalità ricreative e di sano divertimento hanno trovato nel progresso tecnologico un collaboratore prestigioso. Agli inizi del secolo l'ascolto collettivo di un disco avveniva pressappoco così; oggi grazie a minuscoli circuiti stampati e transistorizzati è possibile ascoltare la musica preferita spingendo semplicemente un bottone.

SETTE G / S0332
Giocattoli meccanici in mostra a Roma

(...) Restiamo in campo scientifico ma con la scienza applicata questa volta ai giocattoli. L'occasione ci è offerta dalla prima Esposizione Nazionale di Apparecchi da Divertimento Automatici, vale a dire tutto quel complicato esercito di macchinette elettriche che richiedono una forte tensione psicologica e le tasche piene di 100 Lire. In un quarto di secolo di vita, tanto è, il giocattolo meccanico è diventato un protagonista della nostra vita; lasciamo da parte le motivazioni sociologiche del suo successo, come parafulmine di tante preoccupazioni, come tubo di scarico dello stress nervoso quotidiano, e limitiamoci a registrare un fatto: ha rivoluzionato il settore più nascosto della fantasia.
I cavalli a dondolo sono ormai roba da museo e una pista simulata completa di bolide che resta ben fermo evita ai giovanissimi i pericoli del traffico, tipici di chi usa le superstiti automobiline a pedali. Dai tempi remoti del flipper la famiglia dei giochi meccanici si è moltiplicata, sfida ormai la stratosfera con modica spesa e senza pericolo, mettendo alla portata di tutti la possibilità di provare l'ebbrezza di un volo sulla Luna della durata di un minuto e stando al sicuro; per non parlare del jukebox, che ha mandato in soffitta i grammofoni della mamma.
In realtà contro tutte le credenze in circolazione, l'unico modo di sfuggire al destino dell'uomo di trasformarsi in "arancia meccanica", è proprio quello di meccanizzare i giocattoli: il tempo libero bruciato in una serie di esperienze a buon mercato, la fantasia racchiusa in quadro elettrico transistorizzato uguale per tutti, per ognuno con identiche possibilità di evasione, senza privilegi per nessuno. Il futuro è questo, segnamolo sul taccuino della memoria.

1973 (2° ENADA)

PANORAMA CINEMATOGRAFICO / PC411
La 2^ edizione dell'Esposizione nazionale apparecchi divertimento automatici

Il Palazzo dei Congressi di Roma ha ospitato la seconda mostra mercato dei giochi automatici italiani e stranieri, antichi e moderni. La rassegna, che è stata visitata dal sottosegretario Fracassi, ha presentato tutte le varietà di giochetti elettronici per i quali gli italiani spendono ogni anno la rispettabile sommetta di 23 miliardi. Organizzata dall'AGIS, la mostra ha indicato alla folla dei visitatori cos'è possibile ottenere applicando agli hobby del tempo libero i miracoli della tecnica elettronica: flippers, tiri a segno, microguide, minibasket, calcetti balilla e chi più ne ha più ne metta.
Particolarmente apprezzato il microtennis: la palla è costituita da un punto luce che corre su uno schermo nero; con un po' di allenamento, ci assicurano, si può aspirare all'ambita qualifica di Panatta del salotto o di Pietrangeli della sala giochi. La moda dei giocattoli elettronici, ha spiegato un dirigente dell'organizzazione, è un fenomeno scoppiato all'improvviso cogliendo tutti di sorpresa. Le prime rare richieste sono diventate sempre più numerose e pressanti, adesso è già difficile soddisfare tutte le famiglie che chiedono con assoluta urgenza di installare in salotto uno o più passatempi elettronici.
La rassegna ENADA, che significa "Esposizione Nazionale Apparecchi per il Divertimento Automatico", vuole sottolineare l'esistenza anche nel nostro Paese di un vero e proprio boom del giocattolo realizzato con le più moderne conquiste tecnologiche, moderne apparecchiature distensive che già trovano posto nell'ipotetico sacco della Befana per adulti.

SETTE G / S0365
Fantasia a transistor

A Roma la seconda Esposizione Nazionale di Apparecchi da Divertimento Automatici: un'esecuzione dei Beatles o l'ultimo grido di Lucio Battisti? Soltanto 100 lire e il jukebox entra a tutto volume. Dai tempi remoti dei flipper la famiglia dei giochi meccanici si è moltiplicata: in un quarto di secolo il giocattolo meccanico è diventato un protagonista della nostra vita; italiani e stranieri, didattici e no, un vero boom del nostro tempo.
Da poco è esplosa un'autentica moda dei giochi automatici in casa: ha affiancato o piuttosto soppiantato i tradizionali giochi di società. Nata nelle capienti case del jet set francese, trapiantata come un fulmine in Italia; c'è chi raddoppia la schiera di amici arricchendo la casa, certo più grande di due camere e servizi, di questi giochi. A parte le motivazioni sociologiche, parafulmine di tante preoccupazioni, tubo di scarico dello stress nervoso quotidiano, un fatto è certo: il giocattolo meccanico ha rivoluzionato il settore più nascosto della fantasia, giochi che richiedono una forte tensione psicologica.
L'appostamento ad una carovana in pieno Far West per questo improvvisato Cow Boy, al limite l'uomo così impegnato è il ministro in carica e magari del tutto pacifista. La verità, contro tutto ciò che si dice, l'unico modo di sfuggire al destino dell'uomo di trasformarsi in "arancia meccanica" è proprio questo, di farsela con i giochi meccanici; è il tempo libero bruciato in una serie di esperienze a buon mercato, la fantasia racchiusa in un quadro elettrico transistorizzato.

RADAR / R0608
Italia - Al Palazzo dei Congressi gli apparecchi automatici per divertimento

Nel Palazzo dei Congressi a Roma seconda Esposizione Nazionale di Apparecchi per il Divertimento Automatici, organizzata dalla SAPAR associata dell'AGIS. La inaugura il sottosegretario allo Spettacolo Senatore Giuseppe Fracassi, alla presenza di alti funzionari del ministero, del vicepresidente dell'AGIS Franco Bruno e di 120 delegati della SAPAR, convenuti per partecipare all'annuale assemblea della loro associazione.
A proposito di apparecchi automatici per divertimento, dobbiamo dire che è esplosa in Europa una sorta di gara per assicurarsi i giochi più curiosi e moderni. La partecipazione alla gara presuppone naturalmente abitazioni con ampi spazi disponibili o palazzi come quello granducale di Monaco, dove Grace e Ranieri hanno inaugurato questa singolare gara. Oggi molti divi e grandi creatori di moda dispongono appunto degli apparecchi che vedete esposti.
L'elettronica naturalmente è il deus ex machina (sic!) dei più moderni giochi, alcuni dei quali hanno anche finalità didattiche oltre che di svago. È il caso per esempio dell'apparecchio che sta sperimentando il senatore Fracassi, insegna a rispettare le regole di educazione stradale. Vedere fucili spianati di questi tempi non fa certamente piacere, ma se gli ostinati cacciatori vogliono esercitare lo sport venatorio, possono mirare e abbattere uccelli luminescenti e lasciare finalmente in pace i superstiti abitanti del cielo. Anche una partita di tennis può essere giocata elettronicamente, sostituendo in un doppio misto il pulsante alle racchette.

1974 (3° ENADA)

PANORAMA CINEMATOGRAFICO / PC459
Italia: Esposizione Internazionale Divertimenti Automatici

Nel corso del 1973 gli italiani hanno speso 30 miliardi di lire per il divertimento automatico: jukebox, biliardini elettrici, calcio balilla e affini. Questo è solo uno dei dati forniti dalla terza edizione dell'Esposizione Nazionale Apparecchi Divertimento Automatici che si è tenuta nel Palazzo dei Congressi di Roma. Alla cerimonia d'apertura sono intervenuti il presidente dell'AGIS Italo Gemini, il vicepresidente Bruno e il direttore generale dello Spettacolo Franz De Biase.
Questa manifestazione ha voluto sottolineare il continuo sviluppo del divertimento meccanico nel nostro Paese, un divertimento che non si basa più soltanto sul vecchio e intramontabile flipper, ma su tutta una serie di apparecchiature che riproducono le più avanzate tecnologie moderne: tiri elettronici, lancia missili, auto piste, dischi volanti, simulatori di volo. Anche le vecchie accuse lanciate contro queste moderne forme di divertimento sono cadute sotto le argomentazioni di autorevoli sociologi.

TEMPI NOSTRI / T1355
A Roma III Eposizione nazionale di apparecchi da divertimento automatici (ENADA)

A Roma per la terza Esposizione Nazionale di Apparecchi per Divertimento Automatici, organizzata dall'associazione nazionale SAPAR-AGIS, che inquadra appunto i gestori di questa attività, di cui è stato sottolineato il notevole sviluppo. Alla manifestazione d'apertura hanno partecipato varie personalità, fra cui il direttore generale del ministero dello Spettacolo Franz De Biase, il presidente e il vicepresidente dell'AGIS.
Per il divertimento automatico nel 1973 sono stati spesi dagli italiani 30 miliardi, per cui nella graduatoria dei mezzi per l'impiego del tempo libero questo settore è salito al quinto posto, dietro il cinema, la radio-televisione, lo sport e il ballo, ma prima del teatro. Jukebox, biliardini elettrici, bowlings e calcio balilla, tiri elettronici, tutto per far dimenticare le cose serie e gli affanni della vita, e far tornare l'allegria oggi tanto rara (...)

RADAR / R0680
Italia - La III edizione della Mostra nazionale degli apparecchi di divertimento automatici

Al Palazzo dei Congressi all'EUR terza edizione della mostra nazionale degli apparecchi di divertimento automatici. La inaugura il direttore generale dello spettacolo Franz De Biase, accompagnato dal presidente dell'AGIS Italo Gemini. Come è stato sottolineato sia dal presidente della SAPAR Mario Chinea, sia dal direttore generale dello spettacolo De Biase, il divertimento automatico ha raggiunto il quinto posto nella graduatoria dei mezzi per l'impiego del tempo libero, superando anche il teatro.
Gli italiani nel '73 hanno speso 30 miliardi per questa forma di attività ricreativa. La cifra imponente testimonia l'importanza che questi apparecchi automatici hanno raggiunto come passatempo popolare, specialmente tra i giovani. Gli apparecchi con le luci che si accendono, i campanelli che squillano, le sfere che rotolano spesso incontrollatamente nei labirinti meccanizzati, non pongono grazie a Dio problemi di difficile soluzione e non lanciano messaggi.
È svago puro, è divertimento fine a se stesso che, almeno secondo gli operatori del settore, è destinato a diventare divertimento automatico globale, con l'adozione di apparecchi che riproducono le più avveniristiche tecnologie come i lancia missili, gli aerei supersonici, i dischi volanti, i simulatori di volo.

NOTIZIE CINEMATOGRAFICHE / N0377
I dirigenti dell'Agis visitano la mostra di video-giochi organizzata dal Sapar

Quanto spendono ogni anno gli italiani per i divertimenti automatici? È stata questa una delle 100 domande alle quali ha risposto in una conferenza stampa il SAPAR, che è la sezione apparecchi per pubbliche attrazioni dell'AGIS, associazione generale dello spettacolo. La conferenza stampa ha preceduto di un attimo la mostra dell'ENADA, Esposizione Nazionale di Apparecchi da Divertimento, che si è tenuta all'EUR e che è stata visitata da tutti gli addetti ai lavori dello spettacolo a cominciare dal suo presidente Italo Gemini, che ha fatto subito centro. Gli italiani l'anno scorso hanno speso in questi apparecchi 30 miliardi, 5 dei quali se li è succhiati l'IVA. Gli apparecchi automatici sono al quinto posto nella graduatoria del divertimento, dopo lo sport che molti praticano... così.

TABELLA RIASSUNTIVA

Tavola Rotonda organizzata dalla SAPAR e dell'AGIS.

La 1^ Esposizione nazionale degli apparecchi di divertimento automatici.

Italia - Una mostra di apparecchi automatici da divertimento

Giocattoli meccanici in mostra a Roma

La 2^ edizione dell' "Esposizione nazionale apparecchi divertimento automatici"

Fantasia a transistor

Italia - Al Palazzo dei Congressi gli apparecchi automatici per divertimento

Italia: Esposizione Internazionale Divertimenti Automatici

A Roma III Eposizione nazionale di apparecchi da divertimento automatici (ENADA).

Italia - La III edizione della Mostra nazionale degli apparecchi di divertimento automatici

I dirigenti dell'Agis visitano la mostra di video-giochi organizzata dal Sapar.

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